In occasione del lancio del piano dedicato al contrasto dei parassiti capiamo meglio con la dottoressa Federica Bovenga l’importanza del test anticorpale per i vaccini e dello screening per verificare eventuali malattie da zecca

 

Parassiti e malattie infettive possono essere nemici molto seri della salute del cane. Per questo nei mesi di aprile e maggio la clinica veterinaria Città di Bolzano ha avviato uno specifico piano di tutela per i cani che prevede il richiamo vaccinale per la leptospirosi, il test anticorpale cimurro-epatite-parvovirosi (CEP), test per la leishmania e il test 4DX per le malattie trasmesse dalle zecche. Il tutto a 170 euro. Una serie di prestazioni di cui non sempre è possibile capire l’importanza immediatamente ma che, se analizzate nel dettaglio, diventano fondamentali per la salute e la prevenzione degli amici a quattro zampe che tanto amiamo. Ne parliamo con la dottoressa Federica Bovenga.

 

“La campagna è volta a tenere lontano i parassiti quali pulci, zecche, zanzare, pappataci e vermi intestinali. Senza dimenticare le malattie infettive. Ovviamente per evitare le spiacevoli conseguenze che portano, spesso vere e proprie malattie. Filariosi e leishmaniosi sono forse le più note ma non sono, purtroppo, le uniche”

 

Possiamo capire meglio l’importanza del test anticorpale?

“Volentieri. Di fatto si tratta di un test che va a verificare la presenza nel sangue di anticorpi contro le malattie infettive come cimurro, epatite e parvovirosi (trivalente CEP)”.

 

Una volta ottenuti questi valori?

“Se il test dimostra un’adeguata presenza di anticorpi non servirà, per esempio, vaccinare il paziente per l’anno in corso ma si passerà direttamente all’anno successivo. Le linee guida internazionali WSAVA sulle vaccinazioni del cane e del gatto, infatti, dimostrano che gli anticorpi prodotti in seguito allo stimolo vaccinale permangono anche due o tre anni”

 

Il famoso richiamo annuale vaccinale standard quindi va rivisto?

“Va fatto un distinguo. Nel caso delle patologie che ho citato non si dovrebbe andare annualmente alla cieca ma sarebbe meglio verificare proprio questa presenza di anticorpi chiamata titolo anticorpale. Poi c’è la leptospirosi”

 

Che è diversa?

“Sì perché non è ancora stato dimostrato che gli anticorpi siano di lunga permanenza. In questo caso si rimane alla cadenza annuale per essere sicuri. Riassumendo, dunque, andiamo a considerare il vaccino contro la leptospirosi a stretto richiamo annuale mentre quello trivalente CEP unicamente se il test anticorpale risulta inadeguato per una difesa sicura dell’organismo”

 

Poi c’è la leishmania. 

Viene effettuato un test per verificare, anche qui, la presenza dell’anticorpo che reagisce al parassita. È il primo valore che, se positivo, indica se procedere poi con analisi più approfondite”

 

Passiamo alle zecche.

“Il test 4DX”

 

Esatto, traduciamolo dalla sigla…

“Si tratta di un test che esegue lo screening per le malattie trasmesse dalle zecche (erlichiosi, anaplasmosi e borreliosi o malattia di Lyme) e per la filariosi cardiopolmonare che, invece, è trasmessa dalla zanzara. Un controllo molto importante che permette, in caso di positività, di intervenire per aiutare il cane ad affrontare eventualmente queste patologie. Anche in questo caso la diagnosi precoce e la prevenzione possono letteralmente salvare la vita”