Rabbia

Che cos’è?
La rabbia è una malattia sostenuta da un virus della famiglia Rhabdoviridae, che colpisce tutti i mammiferi, incluso l’uomo. La trasmissione avviene a seguito di un contatto con la saliva di animali infetti (quindi tramite morsi, graffi e ferite) e, dopo un variabile periodo di incubazione, si rende evidente la sintomatologia che conduce sempre a morte.

Come si manifesta?
Durante il periodo di incubazione del virus (in media 2-3 mesi), la patologia non è manifesta e l’animale colpito ospita il virus senza trasmetterlo. In questa fase, il virus replica dapprima nel tessuto muscolare per poi raggiungere il sistema nervoso centrale attraverso i nervi periferici; lì comincia a replicare diffondendo poi per via centrifuga tramite le vie nervose e completando la sua localizzazione nelle ghiandole salivari. Da questo momento la malattia diventa clinicamente manifesta e contagiosa. I sintomi clinici comprendono una prima fase eccitativa, con improvvise modificazioni del comportamento con comparsa di aggressività e di abbattimento e una seconda fase paralitica che precede la morte, il tutto della durata di 10 giorni circa.