Soli su un muretto a Sarentino. Sono stati trovati così i due gattini neonati arrivati alla clinica veterinaria Città di Bolzano di via Resia nelle scorse ore. A meno di dieci giorni dalla loro nascita sono stati recuperati dalla volontaria Shari Crivellari e trasferiti nella struttura per un immediato sostegno. Sono un maschio ed una femmina che presentano sintomi da enterite neonatale in fase di analisi e cura. Il quadro è chiaramente monitorato ora per ora dalla dottoressa Silvia Spinelli, particolarmente esperta di cuccioli neonati. Una nuova occasione di vita ma anche il contesto adeguato per capire come comportarsi nel caso ci si imbattesse proprio in gattini cuccioli.

 

TEMPERATURA PRIMA DI TUTTO

 

“Il primo aspetto da tenere sotto controllo è la temperatura sia interna sia esterna dei cuccioli. Questo perché i piccoli non sanno subito autoregolarsi quindi il valore termico interno viene condizionato in modo decisivo da quello esterno. Per questo è bene adagiarli su una borsa dell’acqua calda a temperatura gradevole ma non ustionante anche se sono ospiti al coperto in una casa riscaldata. Attenzione pure all’umidità perché l’ambiente non deve essere né troppo secco né troppo umido.

 

IL LATTE DA DILUIRE

 

Naturalmente, essendo cuccioli, un elemento essenziale per la loro vita è il latte. “Se ci si imbatte in questi neonati di giorno è possibile trovare il latte adeguato in qualsiasi negozio con articoli per animali, in caso sia sera è meglio rivolgersi ad una farmacia notturna o serale. Meglio evitare soluzioni estemporanee come il latte di capra”. Il motivo del veloce reperimento è presto spiegato. “Nelle prime due settimane di vita vanno fatti poppare ogni due o tre ore diluendo il latte in modo corretto. Solo dopo il ritmo delle poppate può anche rallentare. Naturalmente il tutto va somministrato con un biberon tarato e una tettarella. Attenzione che non mastichino la gomma perché potrebbero inavvertitamente inghiottire del latte senza essere pronti innescando una polmonite ab ingestis”. Quanto devono mangiare? “La massima capacità gastrica del cucciolo è calcolabile in circa il 5% del suo peso. Dobbiamo assicurarci che mangino questa quantità al netto di piccole ma non costanti variazioni. Quando non assumono la quantità corretta di latte, infatti, vanno incontro a problematiche difficili da risolvere”.

 

IL CONTROLLO DEL PESO

 

Occhi fissi, inoltre, sul peso dei gattini. “Nelle prime tre settimane – continua la dottoressa Spinelli – ogni giorno dovrebbero aumentare il proprio peso del 10 o 20%. Questo non significa che andiamo in allarme se accade solo del 5%. Tuttavia bisogna preoccuparsi qualora il peso vada in negativo. Una perdita, infatti, è un segnale che ci deve mettere in forte allerta”.

 

L’ACCOMPAGNAMENTO VETERINARIO

 

Il tutto, infine, non può prescindere dalla visita e dall’accompagnamento veterinario. “Nel caso i gattini siano vitali – conclude la dottoressa Spinelli – è necessario preoccuparsi prima di tutto di temperatura ed alimentazione per poi recarsi in una clinica o in un ambulatorio. Nel caso non siano vitali i piccoli devono, ovviamente, essere portati immediatamente in struttura. Le prime settimane di crescita, in ogni caso, vanno condotte in forte sinergia con un veterinario che si occupa di molteplici aspetti come, per esempio, il controllo della glicemia. La collaborazione è fondamentale e il risultato finale riempie il cuore”.