Dante è arrivato alla clinica Cittá di Bolzano con una zoppia bilaterale sugli arti posteriori. Un problema molto evidente visti i suoi 29 chili e delicato considerati i nove mesi d’età che aveva. A prendersene immediatamente cura tutta l’equipe medica e, in particolare, le dottoresse Mirella Lopedote e Francesca Sciutto che ci accompagnano in questo racconto. “Abbiamo compreso come si trattasse di una patologia a carico del ginocchio. Dante, infatti, presentava una lussazione rotulea congenita di quarto grado bilaterale con conseguente infiammazione articolare e atrofia muscolare”.

La prima operazione

È iniziato così un lungo lavoro per aiutare questo cucciolone a camminare meglio e, soprattutto, avere meno dolore. Un percorso che richiede pazienza ed applicazione. “Siamo partiti – spiega Lopedote – con una TC degli arti posteriori affiancata da uno studio radiografico per valutare tutti gli angoli e gli assi di lavoro. Anche anatomici. Valutando i dati abbiamo deciso di iniziare con il ginocchio sinistro programmando un intervento chirurgico di stabilizzazione rotulea sinistra con osteotomia femorale e protesi di troclea”. Un passaggio non banale in sala operatoria seguito passo passo dai chirurghi Tomaso Piaia e Massimo Frizzi. “È stato davvero solo il principio perché poi Dante ha dovuto iniziare a lavorare per affrontare il percorso di riabilitazione e di rinforzo muscolare. Anche in vista del secondo intervento”. Il menù, quindi, è stato fitto e preciso. “Laserterapia, esercizi isometrici, terapia manuale e percorsi propriocettivi seguiti successivamente da allenamento in Underwatertreadmill utilizzando l’acqua”.

Un paziente modello e il secondo intervento

La pagella dei dottori è stata molto positiva per questo paziente particolare. “Dante ha gestito bene il dolore, l’edema, l’infiammazione post operatoria e il carico progressivamente crescente del suo considerevole peso sull’arto interessato. Tutto senza andare a compromettere o sovraccaricare troppo l’altra zampa. In due mesi è stato pronto al secondo passaggio in sala operatoria per la stabilizzazione rotulea destra con osteotomia femorale e protesi di troclea. Intervento riuscito e nuovo percorso con la fisiatra per recuperare e rinforzare”.

Dante Oggi

La parte più bella di questo racconto è arrivare al giorno d’oggi. Dante ha due anni, continua ad intervalli regolari a sottoporsi a terapie di vasca e laser avendo una vita sana e serena. Grazie ai dottori che l’hanno seguito e alla tenacia della sua proprietaria che si è fidata impegnandosi al massimo in tutti i passaggi ogni giorno. Regalando un nuovo futuro a questo splendido cagnolone.